Dalla carta topografica al paesaggio fisico: interpretazione della geomorfologia

Docenti: Alberto Carton, Aldino Bondesan

CFU: 2

Lettura ed interpretazione della cartografia ufficiale IGM, in particolare delle tavolette in scala 1:25.000, con esempi in scala 1:50.000 e 1:5.000/10.000 (Carte Tecniche Regionali). Descrizione della legenda, modalità di rappresentazione, cenni di cartografia, sistemi di coordinate cartografiche, orientamento, concetto di scala, declinazione magnetica. Saranno affrontati vari ambienti morfologici della penisola italiana, dai rilievi alpini alle fasce costiere, esaminando le diverse modalità di rappresentazione cartografica. Saranno descritti in particolare: 1.Ambienti di alta quota, ghiacciai, circhi e truogoli glaciali, valli sospese; 2. Paesaggi intravallivi e di versante, conoidi, frane e paleofrane; 3. Ambienti carsici con paesaggi a doline, valli secche, canyon e piani carsici; 4. Ambienti alpini e prealpini con rilievi strutturali e morenici; 5. Ambienti di alta e media pianura, anfiteatri morenici, coni pedemontani, terrazzi fluviali e fascia delle risorgive; 6. Ambienti fluviali con varie tipologie d’alveo: forre, meandri incastrati, alvei a canali intrecciati, a meandri e wandering; 7. Ambienti di bassa pianura, paesaggio della bonifica, reticolo idrografico di risorgiva, paleolvei; 8. Ambienti di costa bassa, lagune, estuari, delta, lidi e tomboli; 9. Ambienti di costa alta, falesie, baie, promontori, terrazzi sospesi, isole; 10. Paesaggi antropici, reticolato romano, aggregati urbani, industriali, centri storici e altre forme insediative.